Il credito d’Imposta mezzogiorno rappresenta una misura volta ad agevolare gli acquisti di beni strumentali nuovi eseguiti fino al 31/12/2022.
Spese agevolabili dal credito d’Imposta
Godono del contributo del credito d’Imposta le spese relative all’acquisto in proprietà o in leasing di beni strumentali nuovi (macchinari, impianti e attrezzature) destinati a strutture produttive ubicate:
- Nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia, Sardegna, Molise e Abruzzo.
- Nei Comuni delle Regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti da eventi sismici succedutisi dal 24 agosto 2016.
Ed orientati:
- Alla creazione di un nuovo stabilimento;
- All’ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente;
- Alla diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente;
- Al cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.
Spese non agevolabili dal credito d’Imposta
L’agevolazione non spetta per:
- Le spese di mera sostituzione;
- I beni merce;
- I beni trasformati o assemblati per l’ottenimento di prodotti destinati alla vendita;
- I materiali di consumo;
- I beni a qualunque titolo già utilizzati.
Soggetti agevolabili
Il credito potrà essere fruito da:
- Le imprese residenti nel territorio dello Stato;
- Le stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti;
- Gli enti non commerciali con riferimento all’attività commerciale eventualmente esercitata.
Misura dell’agevolazione
La determinazione del contributo è connessa alla dimensione dell’impresa e alla sua localizzazione.
Per strutture produttive localizzate in:
- Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, il Credito sarà pari:
- Al 45% per le piccole imprese;
- Al 35% per le medie imprese;
- Al 25% per le grandi imprese;
- Molise e Abruzzo, il credito sarà pari;
- Al 30% per le piccole imprese;
- Al 20% per le medie imprese;
- Al 10% per le grandi imprese;
Quali sono gli adempimenti
Sarà possibile godere del credito d’Imposta presentando apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate esclusivamente in via telematica, direttamente da parte dei soggetti abilitanti o tramite i soggetti incaricati di cui ai commi 2-bis e 3 dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 22 Luglio 1998, n.322, e successive modificazioni, a partire dal 30 Giugno 2016 e fino al 31 Dicembre 2022.
Modalità di utilizzo del credito d’Imposta
Il credito d’Imposta sarà utilizzabile esclusivamente presentando il modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dell’agenzia delle entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento, a decorrere dal 5° giorno successivo rispetto alla data di autorizzazione alla fruizione del credito e previa realizzazione dell’investimento (per tale intendendo la dati di consegna del bene ovvero di rilascio del DDT relativo).